Il Museo Microcollection nasce il 24 maggio 1990 quando la sua Direttrice Elisa Bollazzi in visita al Padiglione Inglese della Biennale di Venezia, quasi per caso, raccoglie alcuni frammenti di una meravigliosa opera di Anish Kapoor, finiti accidentalmente sul pavimento.

Queste microparticelle, dimenticate dai più, rappresentano l’intuizione di una nuova forma di creazione e l’inizio di un diverso modo di muoversi nei circuiti internazionali dell’arte alla ricerca di altre micro-acquisizioni che verrebbero altrimenti distrutte.

Microcollection conta ormai molte centinaia di frammenti, acquisiti da opere d’arte contemporanea, sottratti all’oblio grazie alla Bollazzi e ai suoi numerosi collaboratori spontanei che dal 1990 collaborano fedelmente con il Museo. Montati su comuni vetrini da laboratorio, i frammenti, visibili a microscopio, costituiscono ormai un patrimonio di notevole valore artistico-culturale.